Debian 13, nome in codice Trixie, è finalmente disponibile e porta con sé il kernel Linux 6.12 LTS, centinaia di ottimizzazioni e il supporto alle architetture più attuali.
Rispetto a Debian 12, il salto è notevole: 14.116 nuovi pacchetti, 8.844 rimosse e ben 44.326 aggiornati.
Ecco le novità più interessanti:
- Supporto ufficiale RISC-V a 64 bit e nuova porta “loong64” per processori LoongArch.
- Addio a mipsel e mips64el: le porte MIPS sono state rimosse.
- Installer più intelligente con gestione EFI rivista e fine del supporto a grub-legacy e win32-loader.
- Aggiornati LibreOffice, GIMP, Inkscape, Vim e molti altri software.
- Stop al kernel per x86 32 bit negli assembly ufficiali.
- /tmp ora su tmpfs in RAM per prestazioni migliori.
- Rimossi i comandi last, lastb e lastlog collegati ai vecchi log.
- Abilitata la protezione avanzata con Intel CET, ARM PAC e BTI su AMD64 e ARM64.
- Aggiunto run0 di systemd per eseguire processi con altri ID utente.
- Nuovo comando debian-repro-status per verificare la compilazione riproducibile dei pacchetti installati.
Gli sviluppatori promettono supporto di 5 anni, rendendo questa release una scelta solida per chi cerca stabilità a lungo termine.
Le immagini di installazione di Debian 13 sono già disponibili via HTTP, jigdo e BitTorrent, con LiveUSB pronti per GNOME, KDE, LXDE, Xfce, Cinnamon e MATE, oltre a un DVD multi-architettura che combina pacchetti amd64 e i386.