winXPQuando ero più giovane riparavo i computer di amici e dei miei genitori. Ora che sono più grande, riparo i computer i telefoni e i tablet per mia figlia e i suoi amici. Siamo l'unica generazione che sa come funzionano i computer?

Sì, ho cercato di insegnare anche alle giovani generazioni, ma il loro interesse non si è davvero acceso quando abbiamo installato una nuova GPU o dato un'occhiata alle impostazioni del BIOS o installato Linux perdendo ore a far funzionare qualcosa o anche solo una vecchia versione di windows per vedere come era...

Forse siamo rimasti in pochi a "praticare la tecnologia"... La generazione precedente se lo è perso e la nuova generazione è solo un consumatore di tecnologia....
.... E se riesci a dare un senso alla foto allegata, sei uno della mia gente!

E oggi OpsTech fa il "merge" (ovvero la fusione) di hardware simile per recuperare fino all'ultimo pezzo di questi lettori barcode Motorola, e ridare vita all'usato! ReLife your device Now !!! 

hardware maitenance motorola

HP problemEbbene si... gli ultimi aggiornamento dei firmware HP delle stampanti obbliga a utilizzare toner originali! (o rigenerati fatti bene a livello di chip sul toner)

Ma come ovviare a questo problema???
Il firmware spesso viene aggiornato direttametne dalla stampante se questa è direttamente connessa a internet o è abilitata a navigare.

Prima di tutto vi consiglio di disabilitare gli aggironamenti automatici sulla stampante.
dopo di che bisogna procurarsi un firmware precedente per il modello di dispositivo, ma la cosa non è così facile... HP ha rimosso i link diretti alle versioni precedenti, dunque è necessario dotarsi di pazienza e cercarlo nel web, facendo attenzione a recuperare qualcosa di "buono e genuino" per evitare di bloccare per sempre la stampante...

Nel mio caso la stampante è una M281fdw e fortunatamente è un modello archiviato quà e la... ad esempio su archive.org, ma puoi trovarle una copia(salvalo con: "pulsante destro sul link, salva come") anche sul mio blog e salvala in una cartella comoda.

logo alfaEbbene si, anche io come Alfista sono stato colpito dal difetto della maniglia della giulietta...
Questo post non ha nulla a che vedere con l'informatica... ma andava condiviso 😂!

Per chi non lo sapesse le Giulietta hanno un grande difetto costruttivo sulle maniglie interne, vuoi la plastica, vuoi la leva che viene effetuata sui perni tendono a spezzarsi....

rottura

Va be direte... basta cambiare la maniglia e il gioco è fatto.... Non è la mia prima Alfa e non sono i primi problemi a cui sono abituato, sui vecchi modelli, ma peccato che Mamma Alfa Romeo ha previsto come ricambio tutto il pannello alla modica cifra di 400€.....!!!!

il problema di fondo è che alcune parti vengono montate in catena di montaggio e sono stampate/fuse prima di montare il pannello completo, dunque bisogna ingegnarsi per lo smontaggio e la riparazione della parte in questione.

Fortunatamente la maniglia su canali alterantivi si trova facilmente dai 15€ ai 30€ ed è il più simile all'originale, attenzione SIMILE non ORIGINALE.

Trovata serve: manualità, molta pazienza (2h 1/2 almeno) e attrezzi adeguati per non rovinare l'auto.

Appunterò qui una serie istruzioni e documentazione che mi sono serviti per arrivare alla riparazione della portiera, perchè veramente è stata un impresa...

Passi fondamentali per rimuovere il pannello:

  • Smontare la viteria nelle posizoni segnalate
  • rimuovere le plastiche sul portellone (maniglia e cassa) mediante attrezzi adeguati
  • staccare in connettori a vista
  • Io consiglio di rimuovere il pannello di controllo dei vetri elettrici e sconnettere i due connettori colorati
    altrimenti al rimontaggio diventerà scomodo reinserirli per via dello spazio ristretto
  • usare i leveraggi plastici o simili per rimuovere il pannello lungo il controno senza rovinare/rompere il pannello
  • una volta staccati i fissaggi a pressione alzare il pannello che è incastrato sul bordo del vetro elettrico.
  • staccare filo metallico della maniglia incriminata stando attendi a non rompere l'anello che lo tiene bloccato perchè non fa parte del'acquisto della maniglia, coì come il tappo copri viteria

particolari

Video esplicativo trovato su Youtube per rimuovere il pannello: https://www.youtube.com/watch?v=b5fH5-HAN4Y&t=3s
Rimozione Maniglia:
La maniglia è stata fusa in fase di montaggio, dunque bisogna rompere la fusione per liberara la parte, qui dipende da voi: io ho usato un dremel e un piccolo trapano-avvitatore per rimuovere il collare di plastica della fusione, ma almeno nel mio caso per rimuovere la parte ho dovuto romperla in due parti per estrarla.

Fatto questo siamo a metà dell'opera!

Modifica e montaggio maniglia:
Dopo aver visto e letto parecchi tutorial, ho effettuato queste modfiche alla parte in questione per poter farla entrare:
maniglia mod2

 

  • ho tagliato l'estremita cerchiata, impossibile da inserire tra il pennello di estetica e il pannello interno
  • all'occorenza ho rotto i perni distanziali se non passava
  • ho accorciato/smumssato uno dei perni che andrebbero fusi sui fori
  • Accertarsi che le scanalature dove il cavo dell'apertura entrino (le mie erano sbavate male e ho dovuto adattarle/rifilarle col taglierino)

Fatto ciò sono riuscito a far scivolare la maniglia all'interno della sede e farla agganciare.

Invece di fondere la plastica ho preferito usare la colla a caldo e una vite di fissaggio (sperando che il tutto regga col tempo)

fix
Dopo di che non rimane che rimontare il tutto in maniera opposta allo smontaggio, sempre con molta pazienza...

2 o 3 ore di vita perse, ma risparmiato 400€

Link alle parti:
Maniglia compatibile: https://amzn.to/3BDvVQ1
Accessori smontaggio: https://amzn.to/3BKQNoB
Dremel: https://amzn.to/3BdwVIV

ricicloOgni anno nel mondo si producono dai 20 ai 50 milioni di tonnellate di rifiuti RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), ogni italiano mette fuori uso 18 chilogrammi di questa spazzatura. Rifiuti pericolosi provenienti da prodotti tecnologici come elettrodomestici e computer che non più funzionanti o obsoleti.

Dove finiscono? In gran parte nelle discariche, alimentando un traffico molto opaco che finisce di solito in qualche paese dell’Africa dove i bambini lavorano a scavare tra questi rifiuti tossici per recuperare i metalli che contengono. Un frigorifero, per esempio, contiene 28 chilogrammi di ferro e 3 chili di rame e alluminio. Il 96 per cento dei materiali che compongono un cellulare possono essere recuperati. Parliamo di ferro, rame, cobalto, litio. E perfino oro.

Poi c’è una quota minore, ancora molto piccola, di questi apparecchi elettrici ed elettronici che va nei centri di smaltimento, le cosiddette isole ecologiche (sono 3.600 in tutta Italia). E infine, lo spreco dello spreco, la quota di apparecchi che, quasi sempre funzionanti, nascondiamo in casa. In un cassetto, in un armadio, in una cantina, 8 per ciascuna famiglia italiana, secondo una ricerca Ipsos.