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ReLife your device!
Recuperare dispositivi informatici e mobili destinati allo smaltimento rendendoli nuovamente funzionanti (o destinati ad un diverso uso) magari anche donandoli successivamente alle realtà che ne manifestano l’esigenza.
Il recupero avviene riparando le parti guaste magari assemblando ciò che manca oppure aggiornando ove possibile il software a bordo del dispositivo, ottenendo così una nuova macchina completamente funzionante ed adeguata a specifiche esigenze e realtà (scuole, associazioni, privati...etc.)
Obsolescenza programmata:
L'obsolescenza programmata prima di tutto bisogna imparare a riconoscerla. Quando un oggetto che utilizziamo si rompe e, secondo il rivenditore, non si puo' piu' riparare e ci costringono a comprarne uno nuovo, fermiamoci e riflettiamo. Quanto l'ho pagato? Troppo per essere durato cosi poco? Quanto mi e' durato? Troppo poco? Il danno e' davvero cosi grave da non essere riparabile? Perche' la riparazione, che sarebbe anche possibile, costa di piu' rispetto a ricomprare l'oggetto nuovo? Perche' la garanzia era scaduta da poco quando si e' guastato? Se ad una o piu' di queste domande le risposte non ci convincono, probabilmente e' perche' siamo vittime dell'obsolescenza programmata.
Molto spesso tutto questo parte anche da un cattivo acquisto iniziale, "costava poco", "era studiato male e non permetteva riparazioni", "me lo ha consigliato mio Cugggino...", proprio per questo devi affidarti a me per dare nuova vita ai tuoi dispositivi o per trovarne altri nuovi!
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Ebbene si... Mi sto dando anche questo!
Python ha la fama di essere un linguaggio semplice (dipende da che si deve fare...) da imparare e per questo viene consigliato come primo linguaggio di programmazione.
È un linguaggio di alto livello e sto notando che si adatta a qualsiasi scopo (siti web, software, analisi di dati, intelligenza artificiale, calcoli scientifici, ecc).
Supporta la programmazione ad oggetti (come Java ) ede ffettivamente è un linguaggio adatto a principianti ed esperti.
Sono disponibili tantissime librerie Python, che semplificano molto il lavoro nei progetti che si sviluppano!
Sto traendo notevoli soddisfazioni nella creazione di piccole applicaizoni web embedded, ma anche in scripting automation, che magari prima venivano scritti in bash e in alcuni casi potevano avere dei limiti.
Che dire non si smette mai di imparare!
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Continua:
1) Acquistare un NAS commerciale già predisposto e aggiungere i dischi che ci servono (parte 1)
2) Assemblare un NAS con hardware specifico da soli e installare il software adeguato (parte 2a)
3) Assemblare un NAS con hardware di recupero e il software adeguato (parte 2b)
Situazione 2a:
A differenza di un NAS commerciale già pronto abbiamo due strade per quanto riguarda l'assemblaggio, la prima acquistare un computer/miniserver già pronto aggiungere i dischi e installare un sistema adeguato alla gestione, oppure utilizzare hardware di recupero e adattarlo alle esigenze (magari un vecchio computer rimasto in cantina!).
Il sistema che si andrà ad allestire risulterà completo e versatile perché, innanzi tutto, sarà amministrabile attraverso una comoda interfaccia web (da browser) e il suo funzionamento potrà essere personalizzato in ogni suo aspetto.
L'ardware proposto risulta un buon compromesso tra prestazioni e risparmio energetico
I migliori hadware di fascia media per quanto riguarda miniserver già pronti:
Microserver Gen8: https://amzn.to/36ktCBu
Microserver Gen10: https://amzn.to/2HSCmp7
mentre fascia più alta:
Microserver Gen10 plus (processore Celeron): https://amzn.to/36jsUo9
Microserver Gen10 plus (processore Xeon): https://amzn.to/36nZ7uo / https://amzn.to/3lpnwUR
a corredo di questo bosognerà poi aggiungere i drive per i vari modelli:
WD Red 2Tb (7200 Giri/Min): https://amzn.to/39tJ93Y
WD Red 4Tb (5200 Giri/Min): https://amzn.to/33sdnAE
Dopo di che, installeremo un sistema operativo idoneo alla gestione, io suggerisco OpenMediaVault (OMV) e dovremo procedere alla configurazione sia dei volumi RAID dei dischi (in funzinoe di quanti dischi abbiamo), sia della rete e delle condivisioni (come avremmo fatto per un NAS commerciale).
Non voglio dilungarmi sull'installazione inquanto esistomo mille guide e video per la cosa e chi ha un minimo di dimistichezza con l'informatica può in autonomia caricarla.
Situazione 2b:
In questo caso i passaggi sono identici, ma l'hardware invece di essere "serio" oppure nuovo viene recuperato da vecchi PC in cantina. Questo permette di abbassare sicuramente i costi della soluzione a discapito a volte del risparmio energetico della soluzione.
Se vuoi realizzare una soluzione simile non esitare a contattarmi!
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Ho più volte messo in evidenza l'importanza di pianificare e realizzare un'efficace strategia per il backup dei dati in azienda, in ufficio e a casa, un NAS (in parole povere un hard disk in rete) può venirci in aiuto.
Un NAS può servire per tantissime cose: in breve è un sistema che contiene un numero più o meno elevato di dischi capace di condividere tutti i contenuti presenti con la rete domestica. Può servire ad esempio per condividere documenti importanti fra smartphone, computer e portatili, oppure i file multimediali con una Smart TV o con il tablet. È un computer vero e proprio, anche se non puoi utilizzarlo per eseguire tutte le applicazioni o i videogiochi come faresti con un PC standard.
Vedremo in breve, quali strade è possibile intraprendere, ovvero:
1) Acquistare un NAS commerciale già predisposto e aggiungere i dischi che ci servono (parte 1)
2) Assemblare un NAS con hardware specifico da soli e installare il software adeguato (parte 2a)
3) Assemblare un NAS con hardware di recupero e il software adeguato (parte 2b)
Leggi tutto: NAS, cos'è, quali modelli e come costruirne uno da soli - parte 1
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FWControl, è uno strumento basato su iptables che permette di configurare il proprio firewall in modo semplice e totalmente personalizzato, è da ritenersi comunque uno strumento ad uso di utenti medio-esperti, che abbiano dei minimi concetti di rete.