dvb t2

Il processo di liberazione della banda 700 (necessaria per le reti 5G) e di riorganizzazione delle tv nella parte restante delle frequenze destinate al digitale terrestre è in enorme ritardo..... Insomma un rinvio dietro l'altro Dvb-T2 a partire dal 2023...
Lo slittamento dell'MPEG2 mette in discussione la scadenza successiva, relativa allo spegnimento del sistema trasmissivo DVB-T a favore del DVB-T2, originariamente previsto per il 30 giugno 2022. Questa scadenza, secondo i piani del Ministero, slitterebbe di almeno sei mesi, "a partire dall'1 gennaio 2023".

La proposta avviene tra MISE e RAI e quel che emerge è la volontà di iniziare il passaggio al formato Mpeg-4 soltanto su alcuni canali principali, peraltro senza abbandonare in parallelo il precedente Mpeg-2. Possedere tv o decoder in grado di ricevere il nuovo formato consentirà pertanto di iniziare progressivamente a mettere in piede sulla nuova dimensione ad alta definizione, ma tutto ciò senza penalizzazioni immediate per quanti ancora non si sono allineati.
Confermata la cessione della banda 700: Unica conferma, la cessione della banda 700 MHz alla telefonia, fissata per l'1 luglio 2022. Questo vuol dire che il sistema televisivo non potrà contare sulla contemporaneità della cessione della banda 700 e del passaggio a DVB-T2 per recuperare la capacità trasmissiva persa con l'abbandono delle frequenze 700. Con la conseguenza per i big (come Rai e Mediaset) di dover spegnere qualche canale secondario o degradare la qualità d'immagine.

Dunque cosa succede adesso? L'unica certezza è che ci sono poche certezze..... Industria e distribuzione certamente accuseranno il colpo, con le scorte di TV e decoder già pronte per il 1 settembre, istantaneamente diventate eccessive (e magari già obsolete???) rispetto alla domanda attesa.
Spiegare il passaggio agli utenti - cosa già complicata prima - diventerà ancora più difficile; e giustificare l'adeguamento di TV e decoder, malgrado l'aiutino del Bonus TV, una vera "Mission Impossible".

A essere in discussione anche i canali 100 e 200: con la nuova roadmap non vedremo sul digitale terrestre trasmissioni DVB-T2 prima del 2023 e forse anche oltre e men che meno codifiche HEVC Main10. Lasciare in onda i canali 100 e 200 in HEVC Main10 con queste consapevolezze e soprattutto dare indicazioni di verificare con questi cartelli di test la compatibilità dei TV con le trasmissioni "in arrivo" inizia a essere molto scorretto…..