ESP32, Moduli economici, non eccessivamente potenti, che però hanno a bordo una CPU dual-core Xtensa 32-bit LX6, a 160 o 240 MHz, capace di elaborare fino a 600 DMIPS, 520KByte di SRAM, connettività Bluetooth 4.2 e WiFi 802.11 b/g/n.
Sono moduli perfetti per sviluppare semplici progetti IoT, espandibili grazie alle numerose capacità di I/O già incluse a bordo, come DAC, ADC, PWM, I2C, SPI, GPIO…, la connettività in Rete ed il basso consumo, oltre ad alcune interessanti funzionalità di power management, che li rendono eccellenti anche per essere alimentati a batteria o pannelli solari.
Per lo sviluppo si può scegliere di usare il framework Arduino, più semplice per un primo approccio alla programmazione dei moduli, oppure usare l’SDK ufficiale messo a disposizione dalla casa produttrice, Expressif, e basato su FreeRTOS.
Cosa posso realizzare con questi moduli?
Un buon punto di partenza per lasciarsi ispirare sono sicuramente gli esempi già presenti negli SDK, dove troviamo semplici server Web, scanner Bluetooth o BLE, monitor di rete WiFi e controller per interfacciarsi con i sensori più comuni (ad esempio sensori di temperatura/pressione/umidità, come il Bosch BME280, con il quale si può realizzare una stazione meteo).
Link al dispositivo: Kit ESP32 + CAM + Seriale