Ogni anno nel mondo si producono dai 20 ai 50 milioni di tonnellate di rifiuti RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), ogni italiano mette fuori uso 18 chilogrammi di questa spazzatura. Rifiuti pericolosi provenienti da prodotti tecnologici come elettrodomestici e computer che non più funzionanti o obsoleti.
Dove finiscono? In gran parte nelle discariche, alimentando un traffico molto opaco che finisce di solito in qualche paese dell’Africa dove i bambini lavorano a scavare tra questi rifiuti tossici per recuperare i metalli che contengono. Un frigorifero, per esempio, contiene 28 chilogrammi di ferro e 3 chili di rame e alluminio. Il 96 per cento dei materiali che compongono un cellulare possono essere recuperati. Parliamo di ferro, rame, cobalto, litio. E perfino oro.
Poi c’è una quota minore, ancora molto piccola, di questi apparecchi elettrici ed elettronici che va nei centri di smaltimento, le cosiddette isole ecologiche (sono 3.600 in tutta Italia). E infine, lo spreco dello spreco, la quota di apparecchi che, quasi sempre funzionanti, nascondiamo in casa. In un cassetto, in un armadio, in una cantina, 8 per ciascuna famiglia italiana, secondo una ricerca Ipsos.
Se invece di buttare i nostri computer, ne recuperassimo le parti funzionanti, rigenereremmo dei pc con nessuna pretesa di velocità, ma assolutamente funzionali per le operazioni più comuni, si otterrebbero nuove apparecchiature funzionanti che potrebbero essere successivamente donate a scuole, associazioni e famiglie che non hanno le possibilità economiche di acquistarli o adattarli per specifiche attività, magari anche utilizzando sistemi OpenSource.
Le tre R (Riparare, Riusare, Riciclare) - Non si butta nulla, tutto si ripara; così di fronte ai persistenti tentativi delle aziende di scoraggiare la manutenzione e la riparazione, per vendere sempre nuovi prodotti, l’arte del “revamping” inizia a prendere piede, anche spinta dalla crisi attuale dei Chip e dalle guerre in corso.
La tecnologia, e in particolar modo la branchia dedicata ai Computers, sta progredendo in maniera esponenziale negli ultimi decenni. Ogni anno vengono presentate nuove componenti hardware sempre più prestanti e avanzate e, le maggiori case produttrici di sistemi operativi (Microsoft Windows, Apple iOS) cercano di adeguare le prestazioni dei propri os a quelle offerte dal nuovo hardware. Questo processo di crescita e innovazione porta però ad un consumismo esagerato di periferiche che, dimenticate e abbandonate alle proprie sorti, nel giro di 4-5 anni, diventano troppo obsolete e sono destinate a rimanere in cantina o a diventare rifiuti.
Superata una certa soglia le case, di cui sopra, smettono di offrire supporto ai sistemi più datati (vedi ad esempio Windows XP/7/8) e l’hardware delle macchine che ospitavano questi os è troppo obsoleto per poter eseguire os più recenti.
Esiste tuttavia una soluzione per dare nuova vita a queste macchine impolverate e lente, utilizzando os LINUX.
Un sistema gratuito, aggiornato e soprattutto pensato anche per macchine datate, è importante la giusta distribuzione e la persona giusta che ti consigli ed effettui l'attività.
Che aspetti a effettuare anche tu un Revamping completo?
(https://www.opensupport.it/cms/index.php/soluzioni/hardware-shopper)