Si ma qualcuno mi dirà: Cosè Joomla????

Joomla è un sistema web di gestione dei contenuti (CMS) gratuito e open source, scritto in PHP. Joomla consente agli utenti di gestire, con diversi livelli di accesso, i contenuti di una pagina web. Fornisce una piattaforma facile da usare, multilingue, accessibile e responsive, per creare varie tipologie di pagine web - blog, e-commerce, giornali web, siti personali e aziendali, tra le altre.

Joomla è una delle soluzioni CMS più diffuse, e può contare su una vasta community che contribuisce a mantenere attive le estensioni disponibili per allargarne le funzionalità.

Seppur Wordpress (un altro CMS) sia fiorito in questo periodo per via della facilità di reperire temi (ammetto, molto spesso di qualità e carini rispetto a a quelli per Joomla) e per via della semplicità di installazione, Joomla rimane il mio Content Manager preferito, in quanto è davvero possibile realizzare tutto senza aggiungere troppi plugin, ma gestendo già quello che il sistema offre di base, ovviamente questo richiede un minimo di conoscenza sull'argomento, e per mio gusto risulta organizzato e schematico rispetto al concorrente Wordpress.

Qunque Joomla 4.0.0
è stato finalmente rilasciato!

Ecco il link alla pagina ufficiale https://www.joomla.org/4/
È possibile scaricare la versione completa a questo indirizzo https://downloads.joomla.org/

La nuova versione di Joomla viene rilasciata al pubblico da qualche giorno, festeggiando i suoi 16 anni passati dal lontano il 17 agosto 2005, quando dalle costole del CMS Mambo nacque il secondo CMS opensource più utilizzato al mondo.

Assieme alla major version 4.0 del CMS, viene rilascia anche la versione Joomla 3.10, nome in codice Daraja (ponte): questa versione è un update per l'attuale ramo 3.x del progetto e servirà da "ponte" per l'update da Joomla 3.x a Joomla 4.x.

Ma cosa caratterizza Joomla 4.0?
Perché è uno dei più grandi rilasci nella storia del famoso progetto opensource?

  • Accessibilità di grado WCAG 2.1 "AA" sia Backend che Frontend
  • Supporto SEO completamente integrato e migliorato.
  • Prestazioni e velocità di caricamento al top
  • Sicurezza elevata grazie a codice moderno e un team dedicato
  • Nuova User Experience per l'area amministrativa: accessibile, responsive, veloce e personalizzabile
  • Sistema di approvazione e pubblicazione di contenuti tramite Workflows di livello editoriale
  • Motore di ricerca integrato basato su sistema di indicizzazione interna, autocomplete e suggerimenti lessicali
  • Editor integrato dei modelli di email del CMS, per la massima personalizzazione con pochi click.

Un'area di amministrazione ridisegnata basta su Bootstrap 5 velocizza la creazione dei contenuti. Gli aggiornamenti del gestore multimediale e dell'editor migliorati (basati su Vue.js) ti danno la possibilità di progettare e creare siti Web straordinari. I modelli di articoli aiutano te e i tuoi colleghi a rispettare il design della pagina.

Tanti auguri a Joomla!
Lunga vita a Joomla!

Debian logo

14 Agosto 2021 - Rilasciata Debian 11 bullseye

Dopo due anni, un mese e nove giorni di sviluppo, il progetto Debian è orgoglioso di presentare la sua versione stabile 11 (chiamata bullseye), che verrà supportata per i prossimi 5 anni grazie al coordinamento del gruppo per la sicurezza di Debian e del gruppo Debian Long Term Support (Supporto Debian a lungo termine).

Debian 11 bullseye viene distribuita con diverse applicazioni ed ambienti desktop. Tra gli altri ambienti grafici include:

  • Gnome 3.38,
  • KDE Plasma 5.20,
  • LXDE 11,
  • LXQt 0.16,
  • MATE 1.24,
  • Xfce 4.16.

Questo rilascio contiene oltre 11294 nuovi pacchetti per un totale di 59551 pacchetti, oltre ad una significativa riduzione di oltre 9519 pacchetti che erano stati identificati come obsoleti e rimossi. 42821 pacchetti sono stati aggiornati e 5434 sono rimasti invariati.

bullseye è il nostro primo rilascio a fornire un kernel Linux che supporta il file system exFAT e che lo utilizza automaticamente per montare file system exFAT. Di conseguenza non è più necessario utilizzare implementazioni di file system nello spazio utente fornite tramite il pacchetto exfat-fuse. Gli strumenti per creare e controllare file system exFAT sono inclusi nel pacchetto exfatprogs.

Molte stampanti moderne sono utilizzabili, sia per la stampa che per la scansione, senza driver specifici del venditore (spesso non liberi). bullseye va oltre con un nuovo pacchetto, ipp-usb, che utilizza il protocollo generico IPP-over-USB compatibile con diverse stampanti recenti. Questo permette di considerare una stampante USB come un generico dispositivo di rete. Analogamente il «backend» ufficiale di SANE è incluso nel pacchetto libsane1, si chiama sane-escl e utilizza il protocollo eSCL.

Systemd in bullseye attiva, come impostazione predefinita, la funzionalità del registro persistente con un ritorno automatico alla modalità volatile in caso di problemi. Questo permette agli utenti che non hanno necessità particolari, di disinstallare l'attuale demone del «logging» per utilizzare solo il registro di systemd.

Il gruppo Debian Med ha partecipato al contrasto del COVID-19 pacchettizzando software per le ricerche virologiche a livello delle sequenze e per combattere la pandemia con gli strumenti dell'epidemiologia; questo lavoro continuerà, incentrato sugli strumenti per l'apprendimento automatico in entrambi i settori. Il lavoro del gruppo integrato con quello del controllo qualità e dell'integrazione continua è essenziale per ottenere i risultati riproducibili e coerenti richesti dalle scienze. Debian Med Blend include una serie di applicazioni con alte richieste di prestazioni che adesso possono beneficiare del «SIMD Everywhere». Per installare i pacchetti gestiti dal gruppo Debian Med, selezionare i metapacchetti chiamati med-*, giunti alla versione 3.6.x.

Cinese, giapponese, coreano e molte altre lingue hanno ora un nuovo metodo di inserimento Fcitx 5, che è il successore del popolare Fcitx4 presente in buster; questa nuova versione ha un migliore supporto per Wayland (il display manager predefinito).

Debian 11 bullseye include numerosi pacchetti software aggiornati (oltre il 72% di tutti i pacchetti della versione precedente), quali:

container day

Che cos'è???

Containerday è la principale conferenza italiana dedicata esclusivamente alle tecnologie di containerizzazione e virtualizzazione ed alle buone pratiche ad esse associate.

Docker, Kubernetes e le tecnologie di virtualizzazione stanno cambiando radicalmente il mondo delle infrastrutture IT. Alla conferenza saranno presentate le best practices, le tecnologie innovative e gli strumenti più maturi per poter gestire e far evolvere una infrastruttura IT moderna.

containerday 2021 si svolge online! io ho comprato il biglietto!!!!

 

Debian logo

Sebbene ce ne siano centinaia di distribuzioni Linux in rete, solo alcune sono quelle che raggruppano la maggioranza degli utenti.
Ubuntu, ad esempio, è una delle più conosciute, ma non è una distro originale, si basa a sua volta su un progetto molto più ampio e puro: Debian.
Che sia pura o sotto forma di una distribuzione basata su di essa Debian ha milioni di utenti in tutto il mondo, poiché la sua elevata manutenzione, la sua stabilità e le sue prestazioni fanno sì che una volta che abbiamo mosso i primi passi in Linux, sia una delle migliori tra le quali scegliere.

Personalmente ogni sistema installato e progetto che affronto predilige l'utilizzo di Debian (o derivate se necessario) questo mi garantisce ampio supporto e longevità della soluzione offerta

Si avvicina finalmente il rilascio di Debian 11 nome in codice "Bullseye". La comunità di Debian ha annunciato il full freeze ovvero l'ultimo step prima del rilascio effettivo, qui invece le note di rilascio.

D'ora in avanti ogni pacchetto che sarà spostato da unstable a testing necessita di una revisione manuale da parte del Release Team!

dvb t2

Il processo di liberazione della banda 700 (necessaria per le reti 5G) e di riorganizzazione delle tv nella parte restante delle frequenze destinate al digitale terrestre è in enorme ritardo..... Insomma un rinvio dietro l'altro Dvb-T2 a partire dal 2023...
Lo slittamento dell'MPEG2 mette in discussione la scadenza successiva, relativa allo spegnimento del sistema trasmissivo DVB-T a favore del DVB-T2, originariamente previsto per il 30 giugno 2022. Questa scadenza, secondo i piani del Ministero, slitterebbe di almeno sei mesi, "a partire dall'1 gennaio 2023".

La proposta avviene tra MISE e RAI e quel che emerge è la volontà di iniziare il passaggio al formato Mpeg-4 soltanto su alcuni canali principali, peraltro senza abbandonare in parallelo il precedente Mpeg-2. Possedere tv o decoder in grado di ricevere il nuovo formato consentirà pertanto di iniziare progressivamente a mettere in piede sulla nuova dimensione ad alta definizione, ma tutto ciò senza penalizzazioni immediate per quanti ancora non si sono allineati.
Confermata la cessione della banda 700: Unica conferma, la cessione della banda 700 MHz alla telefonia, fissata per l'1 luglio 2022. Questo vuol dire che il sistema televisivo non potrà contare sulla contemporaneità della cessione della banda 700 e del passaggio a DVB-T2 per recuperare la capacità trasmissiva persa con l'abbandono delle frequenze 700. Con la conseguenza per i big (come Rai e Mediaset) di dover spegnere qualche canale secondario o degradare la qualità d'immagine.

Dunque cosa succede adesso? L'unica certezza è che ci sono poche certezze..... Industria e distribuzione certamente accuseranno il colpo, con le scorte di TV e decoder già pronte per il 1 settembre, istantaneamente diventate eccessive (e magari già obsolete???) rispetto alla domanda attesa.
Spiegare il passaggio agli utenti - cosa già complicata prima - diventerà ancora più difficile; e giustificare l'adeguamento di TV e decoder, malgrado l'aiutino del Bonus TV, una vera "Mission Impossible".

A essere in discussione anche i canali 100 e 200: con la nuova roadmap non vedremo sul digitale terrestre trasmissioni DVB-T2 prima del 2023 e forse anche oltre e men che meno codifiche HEVC Main10. Lasciare in onda i canali 100 e 200 in HEVC Main10 con queste consapevolezze e soprattutto dare indicazioni di verificare con questi cartelli di test la compatibilità dei TV con le trasmissioni "in arrivo" inizia a essere molto scorretto…..