News
- Dettagli
- Will
- News
- Visite: 381
Da poco è stato pubblicato il mio personale git repository (ovviamente self-hostato) ed a breve renderò pubbliche delle sezioni contenenti software, script realizzati da me nel corso del tempo disponibili a tutti per il download.
Ma... Che cos’è Git e a cosa serve????
Git è un sistema che consente, tra le tante cose, il controllo delle versioni e di far collaborare più sviluppatori su uno stesso progetto contemporaneamente.
È anche possibile creare diverse “versioni” dello stesso progetto, queste versioni si chiameranno branch, ossia dall’inglese rami, che si possono staccare dall’albero principale delle modifiche, chiamato master.
E' prettamente uno strumento per organizzare meglio lo sviluppo e la distribuzione del codice, se sei interessato anche tu all'installazione e ti serve un aiuto, puoi contattarmi privatamente!
Il servizio che sto utilizzando si basa su un istanza di Gitea, un ottimo clone di Github, sempre aggiornato che si arricchisce ogni giorno di funzionalità.
- Dettagli
- Will
- News
- Visite: 416
Aiuta blog.opensupport.it e diventa tu protagonista, manda la tua candidatura: risponderemo a tutti!
Ti piace la tecnologia e ti piacerebbe scriverne? vuoi visibilità nel tuo specifico ambito? Ebbene, Blog.opensupport.it vuole crescere e cerca nuovi autori, collaboratori e sperimentatori di tecnologie, in particolare sono ricercate persone in grado di creare contenuti testuali, foto/video con conoscenza e passione di Computer e software, smartphone, TV e audio Hi-Fi, Internet of things, linux e opensource, smarthome, hi-tech!
Vi aspetto!
- Dettagli
- Will
- News
- Visite: 335
A partire dal 13 agosto, Prime Video ospiterà nel suo catalogo tutta la tetralogia anime Rebuild of Evangelion!
Il quarto e ultimo film della saga, Evangelion:3.0+1.01 Thrice Upon a Time, è stato campioni di incassi in Giappone e raggiungerà ben 240 Paesi, tra cui l’Italia.
Quarto film del franchise curato e diretto da Hideaki Anno, Evangelion:3.0+1.01 Thrice Upon a Time è stato finora l’anime più visto in Giappone nel 2021. Oltre al capitolo finale, Amazon Prime Video ospiterà in esclusiva anche i tre film che l’hanno preceduto: Evangelion:1.11 You Are (Not) Alone, Evangelion:2.22 You Can (Not) Advance, Evangelion:3.33 You Can (Not) Redo, e che insieme formano la tetralogia Rebuild of Evangelion.
La saga dei quattro film affonda le radici nella storia di Evangelion, l’arma umanoide artificiale, e degli Angeli, una forma di vita che si manifesta dopo la catastrofe planetaria denominata Second Impact avvenuta in Antartide.
La serie televisiva originale Neon Genesis Evangelion è stata trasmessa per la prima volta nel 1995, e negli anni è diventata un vero e proprio fenomeno della cultura pop anime giapponese con milioni di appassionati in tutto il mondo.
La leggendaria saga anime è poi rinata come la nuova serie di film Evangelion: New Theatrical Edition nel 2007, che fuori dal Giappone ha preso il nome di Rebuild of Evangelion, e questo quarto e ultimo film uscito nei cinema in Giappone a marzo scorso ha continuato a battere record, sia tra i film di Hideaki Anno sia come film più visto nelle sale in Giappone nel 2021.
Evangelion:3.0+1.01 Thrice Upon A Time in streaming su Amazon Prime Video sarà l’ultima versione del film che include scene riviste ed è attualmente in distribuzione nei cinema in Giappone.
- Dettagli
- Will
- News
- Visite: 370
Western Digital ha determinato che alcuni dispositivi My Book Live (dei NAS, ovvero dischi di memorizzazione in rete) sono stati compromessi da un software malevolo. In alcuni casi, la compromissione ha portato a un reset alle impostazioni di fabbrica che sembra aver eliminato tutti i dati presenti sul dispositivo. Il dispositivo My Book Live ha ricevuto il suo ultimo aggiornamento firmware nel 2015.
La settimana scorsa diversi utenti hanno segnalato l'improvvisa scomparsa dei dati sui loro Western Digital My Book Live. Il produttore statunitense aveva attribuito la colpa ad un bug del 2018 che permette l'accesso root al dispositivo. Si scopre ora l'esistenza di una seconda vulnerabilità zero-day che consente il ripristino delle impostazioni di fabbrica senza richiedere la password di amministratore.
La prima vulnerabilità, identificata come CVE-2018-18472, può essere sfruttata per ottenere l'accesso da remoto ed eseguire codice arbitrario (malware) con privilegi root. Qualcuno ha quindi effettuato un port scanning per individuare le unità vulnerabili connesse ad Internet e cancellare tutti i dati. La seconda vulnerabilità, identificata come CVE-2021-35941, è stata introdotta nel firmware nel 2011.
In uno script PHP ci sono due funzioni che verificano l'inserimento della password di amministrazione prima di avviare il ripristino delle impostazioni di fabbrica (e quindi la cancellazione di tutti i dati). Per un motivo ignoto, le cinque righe di codice delle due funzioni sono disattivate (commentate con //). Il reset può essere quindi effettuato senza autenticazione.
Western Digital spiega che la prima vulnerabilità è stata sfruttata per installare un malware, mentre la seconda per eseguire il reset del dispositivo. Purtroppo My Book Live e My Book Live Duo non sono più supportati dal 2015. L'unica soluzione per evitare rischi (quella che consiglia il produttore californiano) è disconnettere le unità da Internet.
Il consiglio personale è quello di cambiare oggetto e migrare i dati, oppure valutare insieme la soluzione di qualcosa da anteporre "in front of" che gestisca lo spazio dati del nas e garantisca realmente la sicurezza dei dati, anche se il prodotto non risulta più supportato dalla casa madre.
- Dettagli
- Will
- News
- Visite: 675
È sufficiente scaricare ed eseguire l'utility per ricevere un responso in pochi secondi. Se tutte le caselle si illuminano di verde, è tutto ok e non appena possibile si riceverà l'aggiornamento al nuovo sistema operativo. Con quali tempistiche? Tra la fine dell'anno in corso e la metà del prossimo.
Sono queste le caratteristiche controllate: architettura (CPU e sistema operativo), boot, compatibilità del processore, core del processore, frequenza del processore, DirectX e Windows Display Driver Model, tipologia della partizione del disco, RAM, Secure Boot, spazio a disposizione e versione TPM. (L'ostacolo maggiore infatti per i computer più datati è rappresentato dal chip TPM 2.0. Sono stati tuttavia scoperti due metodi per bypassare la verifica della presenza di TPM 2.0 e Secure Boot, ma ancora senza garanzia che possano perdurare)