Raccolta illecita di dati personali, nessuna informativa e un'assenza di verifiche sull'età dei minori. Con queste principali motivazioni, il Garante della privacy ha disposto lo "stop a ChatGPT", aprendo contestualmente un'istruttoria. Il provvedimento, con effetto immediato, è rivolto a OpenAI, la società statunitense che ha sviluppato e gestisce il software di intelligenza artificiale e in cui Microsoft (società madre di LinkedIn) ha recentemente annunciato nuovi investimenti.
Il Garante lamenta l'assenza di "una base giuridica che giustifichi la raccolta e la conservazione massiccia di dati personali, allo scopo di addestrare gli algoritmi sottesi al funzionamento" del chatbot.
OpenAI dovrà comunicare entro 20 giorni le misure intraprese in attuazione di quanto richiesto, pena una sanzione fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato globale annuo.

Il Garante italiano è la prima autorità a fermare l'algoritmo, unica maniera per continuare ad utilizzarlo è dotarsi di una VPN che assegni un indirizzo IP al di fuori dell'italia oppure utilizzare l'accesso alla rete TOR.

E ora vediamo che succede....

chatGPT

tablet android jumper

Stai cercando un tablet Android da 10.1 pollici di buona qualità e a un prezzo imbattibile??
Non perdere l’offerta che ho trovato per te su Amazon, un tablet del marchio Jumper con il 70% di sconto ancora per poco, una occasione da non lasciarsi scappare!!!

Il tablet in questione è il Jumper EZpad M10S, un dispositivo con il sistema operativo Android 12 (certificazione "Google Mobile Service"),
che ti offre un’esperienza fluida e veloce. Acquistandolo oggi, con Prime puoi già riceverlo già domani!

La scheda tecnica del dispositivo include una memoria RAM da 6 GB e una memoria ROM da 128 GB, puoi anche espandere lo spazio di archiviazione a 256 GB, grazie allo slot per schede TF. Il tablet ti permette di archiviare giochi e opere audiovisive di grandi dimensioni e goderti una qualità sonora e visiva superiore, grazie ai due altoparlanti dal suono fluido senza ostacoli e al chip di amplificazione intelligente.

Il display è di tipo IPS con diagonale da 10.1 pollici e risoluzione FHD 1920 x 1200, combina le tecnologie IPS per darti un colore e una qualità delle immagini superiore, la scocca semi-metallica con struttura leggera lo rende inoltre elegante e confortevole. La batteria è da 6000 mAh e supporta la ricarica rapida a 18 W accompagnandoti per tutta la giornata.

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E oggi OpsTech fa il "merge" (ovvero la fusione) di hardware simile per recuperare fino all'ultimo pezzo di questi lettori barcode Motorola, e ridare vita all'usato! ReLife your device Now !!! 

hardware maitenance motorola

Sarà un po’ difficile per gli utenti, che da due giorni non possono accedere alla posta, digerire la nota “scaricabarile”: anche ItaliaOnLine ribalta su altri la colpa di un suo disservizio gravissimo. Non è nemmeno chiaro quale possa essere il “problema infrastrutturale inaspettato e imprevisto che non è dipeso da sistemi sviluppati di da Italiaonline”: può voler dire tutto, può voler dire niente. Nella nota si torna anche ad escludere un attacco “cyber” esterno, ma questo non escluderebbe la possibilità di un attacco “interno”: se qualcuno avesse aperto un bel ransomware sul computer aziendale?

Italiaonline in due giorni ha minato 25 anni di reputazione. Una persona affida dati personali ad una azienda che è in grado di proteggerli e gestirli, e che ha le competenze per farlo.

In questi due giorni il provider non ha fatto altro che promettere una rapida soluzione, ma le ore passavano senza nessun apparente miglioramento.

Nel momento in cui scrivo, Libero Mail e Virgilio sono ancora giù, inaccessibili, e l’unico tassello aggiunto a questo puzzle di mistero è il comunicato che ItaliaOnLine ha diramato con un assurdo ritardo.

libero mail

microsoftDa circa due ore i servizi di Microsoft sono fuori uso o funzionano a intermittenza, sono compresi Bing, Teams, Outlook, OneDrive, Microsoft 365 e Azure.

Il sito Downdetector sta raccogliendo complessivamente centinaia di segnalazioni di malfunzionamento legate ai servizi di Microsoft.

Gli utenti che hanno scelto Bing come motore di ricerca predefinito nel loro browser non riescono a navigare (usate https://duckduckgo.com/) digitando delle frasi nella barra degli indirizzi perché il browser effettua direttamente una query a Bing, che sembra fuori uso.

L’account twitter di Microsoft 365 Status ha dichiarato che il servizio è al corrente del problema: “Stiamo indagando su problemi che hanno un impatto su diversi servizi Microsoft 365”.

Tuttavia, la pagina che viene indicata per controllare lo stato dei sistemi funziona a intermittenza....
che sta succedendo in questi giorni? Apocalisse web in corso????