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Intenso è un brand tedesco che opera da anni nel settore degli hard disk esterni. Nonostante non sia molto conosciuto al grande pubblico, questo marchio riceve molti elogi e recensioni positive da parte dei siti specializzati, per via dell’ottimo rapporto qualità-prezzo e dell’elevata qualità dei suoi prodotti;
Oggi vi propongo in offerta Amazon un Hard disk 2.5", 2 TB usb 3.0;Si presenta in una meravigliosa custodia nera lucida e la memoria offre molto spazio di archiviazione garantendo la massima velocità di trasferimento dati grazie alla sua connessione USB 3.0.
Il disco rigido è ideale per proteggere i dati privati e può essere trasportato ovunque grazie al suo peso ridotto, Musica, foto, video e documenti importanti possono essere protetti in modo ottimale e semplice a casa o in viaggio. La custodia della memoria è preformattata con il file system FAT 32. Ciò significa che può essere utilizzato direttamente sul tuo PC o Mac o SmartTV.
Link al device:
HDD esteno intenso 2TB: https://amzn.to/3TugbIr
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State scaricando Debian 12, nome in codice bookworm!
Grazie per aver scaricato Debian!
Oggi esce debian 12! Debian è tra tutte le distribuzioni Linux che abbia mai usato la mia preferita e quella che per me è sinonimo di stabilità, prevedibilità e affidabilità.
La comunità di sviluppatori esperti che lavorano su Debian pone molta enfasi sul controllo di qualità, continuità e compatibilità. È questo che consente a Debian di fungere da base per altre distribuzioni Linux, come Ubuntu.
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Se siete soliti usare un file di testo per tenervi delle piccole note, magari quando avete ricevuto una telefonata odvete svolgere qualcosa, con Notepad è possibile aggiungere la data e ora in modo da tenere una sorta di traccia, o di log, di tutte le note inserite.
La prima cosa da fare, è creare un nuovo file di testo che nella prima riga contenga .LOG scritto in maiuscolo.
Si deve poi salvare il file, chiuderlo e riaprirlo e questo inizierà a registrare la data e ora delle varie aperture del file.
Se chiudete e riaprite il file di testo ogni volta, questa soluzione può andare bene,
se invece vi serve che ogni nota abbia la sua data e ora, dopo averla scritta premete il tasto F5, o Fn F5 dove previsto dalla tastiera, questo aggiungerà i dati richiesti al termine della nota.
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OpenAI ha accettato di adeguarsi alla normativa europea sulla privacy e di rispondere alle richieste dell'autorità italiana sulla rettifica dei dati personali.
Chat GPT è tornata operativa in Italia in questi giorni, OpenAI, la società proprietaria del chatbot, ha infatti accettato di adeguarsi alla normativa europea sulla privacy e di adempiere quindi alle richieste del Garante italiano, tra cui quella di offire possibilità per gli interessati, anche non utenti, di ottenere la rettifica dei dati personali generati in modo inesatto dal servizio o la cancellazione degli stessi.
Già la settimana scorsa, OpenAI aveva consentito a tutti gli utenti mondiali di escludere le proprie conversazioni dal training dell'algoritmo. Adesso Chat GPT dovrà anche consentire agli interessati non utenti di esercitare in modo semplice e accessibile il diritto di opposizione rispetto al trattamento dei dati personali personali utilizzati per l'esercizio degli algoritmi e riconoscere analogo diritto agli utenti, qualora individui il legittimo interesse quale base giuridica del trattamento. OpenAI dovrà anche fare una campagna pubblicitaria affinché tutti, anche i non utenti, sappiano di potere essere esclusi dal chatbot.
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Con la decisione del Garante per la protezione dei dati personali (GDPD) di limitare provvisoriamente il trattamento dei dati degli utenti da parte di ChatGPT, e che ha causato la sospensione del servizio, l’Italia potrebbe avere aperto una strada che altri regolatori europei potrebbero seguire. La Germania potrebbe seguire le orme del regolatore italiano.
Altri Paesi europei starebbero esaminando infatti se sia il caso di adottare misure per fermare la diffusione di chatbot come ChatGPT, soprattutto per capire quale sia la gestione dei dati personali dei cittadini europei da parte di questi servizi di Intelligenza Artificiale utilizzabili su larga scala.
Il Garante e OpenAI si parleranno: Il 30 marzo, il Garante ha disposto con effetto immediato la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di OpenAI, che ha sviluppato e gestisce il chatbot ChatGPT.
Il motivo del procedimento è stato spiegato con la mancanza da parte di OpenAI di una base giuridica per la raccolta di dati personali e l’assenza di una verifica dell’età dei possibili utenti minorenni di ChatGPT.
Sebbene siano stati dati venti giorni di tempo a OpenAI per comunicare quali iniziative saranno intraprese per l’attuazione di quanto prescritto dal provvedimento e per fornire spiegazioni che giustifichino le violazioni ravvisate, il Garante ha stabilito che la limitazione del trattamento dei dati personali italiani avesse effetto immediato: quindi OpenAI ha sospeso ChatGPT in Italia.
OpenAI ha inviato una lettera al Garante il 3 aprile per esprimere la propria disponibilità immediata a collaborare con l’Autorità italiana al fine di rispettare la disciplina privacy europea. Mentre nei giorni a venire, è atteso un incontro in videoconferenza tra il Garante e alcuni rappresentati di OpenAI con lo scopo di facilitare il raggiungimento di una soluzione condivisa in grado di risolvere le criticità sollevate dal regolatore.
La Germania tentata dalla soluzione italiana: Secondo Reuters, le autorità di regolamentazione della privacy di Francia e Irlanda hanno contattato il Garante italiano per saperne di più sulla motivazione del divieto.
Un portavoce del commissario irlandese per la protezione dei dati ha detto: “Stiamo seguendo l'autorità di regolamentazione italiana. Ci coordineremo con tutte le autorità di protezione dei dati dell'UE in relazione a questo problema.”
In Svezia e in Spagna i garanti della privacy non sembrano invece allarmati da ChatGPT, dato che nella nazione scandinava per il momento non hanno in programma di vietare il chatbot, mentre nella penisola iberica il regolatore spagnolo ha detto di non aver ricevuto alcun reclamo su ChatGPT, sebbene non abbia escluso un’indagine futura.
La Germania invece sembra più agguerrita, dato che il commissario tedesco per la protezione dei dati ha dichiarato al quotidiano Handelsblatt che potrebbe seguire le orme dell'Italia bloccando ChatGPT per problemi di sicurezza dei dati.