AWS

Ecco come un tema interessante su cui discutere oggi e su cui spesso mi scontro come ideologia di base:
l’utilizzo di tecnologie nate con l’intento di agevolare la vita delle persone, che finiscono con il far correre dei rischi o di creare dei disservizi totalmente inaspettati e cosi complicare cioò che doveva essere "alla portata dell'utente normale".

La scorsa settimana la zona US-EAST-1 ha avuto enormi problemi di raggiungibilità.  Un disservizio Amazon distribuito che ha messo in ginocchio tutta la rete di servizi che poggia sulle tecnologie "Amazon Web Services" ovvero tecnologie nel "Cloud".
E se pensate che questo genere di problemi riguardi solo lo stretto comparto informatico, vi riporto alcune “testimonianze”, raccolte quà è la (devops.com) di utenti che, anche senza saperlo, basavano buona parte della quotidianità su Amazon AWS:

"It started early on Tuesday morning. Robot vacuums ceased sucking, Wi-Fi cameras stopped watching and eager Tinder daters were left unable to “swipe right.”

È iniziato presto martedì mattina. I robot aspirapolvere hanno smesso di aspirare, le telecamere wi-fi hanno smesso di osservare e tutti quelli che erano pronti ad un appuntamento su Tinder non sono stati in grado di “scorrere a destra” [qualsiasi cosa voglia dire scorrere a destra su Tinder...]"

Ma non finisce qui.... I driver dei servizi di delivery hanno visto scomparire i loro ordini improvvisamente, e c’è da scommettere come più di qualcuno sia rimasto a digiuno...

Impressionante vero? Non tanto, quando si pensa che Amazono Web Services controlla il 40% del mercato cloud ed oggi qualsiasi cosa gira sul Cloud, perchè è più sicuro (a chi non sa, e a chi sviluppa....), costa meno (a chi sviluppa....), è più comodo (a chi sviluppa....)

Penserete, beh a sto giro ci è andata bene, visto che il disservizio ha riguardato solo gli Stati Uniti… Ma ora, nell’immaginario collettivo c’era la domotica, le case governate dai comandi vocali, le luci accese con un battito di mano.

Tutto sembra esser stato raggiunto da quel “Alexa inizia la mia giornata!”.
Poi succedono cose come questa in cui ci si rende conto che quella tecnologia non è nella tua cucina, ma in realtà risiede da qualche parte nel cloud.
E il cloud, si sa, alla fine è il computer di qualcun altro.
E quel computer, a volte, si può anche rompere.... e non te la puoi prendere nemmeno con nessuno perchè per quello che hai pagato per il device e la tecnologia che ci gira attorno.... anzi no alla fine il device lo hai pagato tu, ma realmente è di qualcun altro....

Un albero in stile tech!

natale tech

Il laptop Teclast TBOLT F15 Pro

Se hai perso le offerte del Black Friday, ci sono quelle del Cyber Monday, occasione perfetta per chi sta cercando un nuovo portatile Windows. Qui è dove te ne proponiamo due del marchio Teclast, da sempre sinonimo di elevato rapporto qualità-prezzo: oggi le occasioni sono ancora più ghiotte grazie ai forti sconti su Amazon.

Teclast Tbolt 20 Pro e F15 Pro:
Il primo è Tbolt 20 Pro con display Full HD da 15,6 pollici, CPU Intel Core i5-8259U, GPU Intel Iris Plus Graphics 655, 8 GB di RAM, SSD da 256 GB, tastiera retroilluminata e case in metallo con sistema di raffreddamento ottimizzato (gli altri dettagli nella scheda completa). Oggi lo puoi acquistare su Amazon al prezzo di 475,99 euro invece di 579,99 euro come da listino.

Spinto da un processore più recente è Tbolt F15 Pro con schermo Full HD da 16 pollici, CPU Intel Core i3-1005G1, GPU ce Lake GT1 UHD Graphics, 12 GB di RAM, SSD da 256 GB, ampio trackpad, webcam HD e USB-C (tutte le info nella descrizione). Può essere tuo a 428,99 euro invece di 539,99 euro come da listino attivando il coupon presente nella scheda su Amazon.

Link:
Tbold 20 Pro
https://amzn.to/3G0A2Fb
TboldF15 Pro
https://amzn.to/3I0WnEo

I giorni del Black Friday e del Cyber Monday sono l'occasione perfetta per mettere alla prova tutti i benefici della formula Prime: puoi attivare adesso i 30 giorni di prova gratuita: puoi attivare adesso i 30 giorni di prova gratuita e godere, tra le altre cose, delle consegne gratuite e immediate, eventualmente disattivando il rinnovo prima della scadenza, senza alcuna spesa. Ancora, per tutta la durata dell'abbonamento, avrai a disposizione i contenuti di Prime Video: film, serie TV, show esclusivi e partite di Champions League.

Dsancarloentro le patatine una volta c'era la sorpresina. Oggi, invece, c'è un ransomware!

Il Ransomware è noto e il tentativo è il solito: si accede riuscendo a far cadere nel tranello qualche dipendente, si accede alla rete dell'azienda, si vanno a nascondere i file dietro crittografia e si chiede un riscatto in cambio della liberazione dei dati. Qualora il riscatto non venga pagato, non solo i dati restano indisponibili, ma vengono anche pubblicati online con possibili problemi per privacy e progetti industriali.

In questo caso l'azienda delle patatine sembra avere chiaro ciò che intende fare: i backup sono disponibili, il ripristino del sistema sarà meno oneroso di qualsiasi alternativa e non si cederà dunque al ricatto dei malintenzionati che hanno portato avanti l'offensiva.
Resta il fatto che l'ennesimo grande marchio cade nella zona di rischio del ransomware, pericolo ormai costante e di grave impatto economico sia per aziende che privati. E voi come siete messi a backup??

mikrotik chateauVi abbiamo già spiegato che cos'è l'LTE e il 4G. Ma come si differenziano tutte le varia categorie di LTE in cui le aziende identificano i loro dispositivi?

Le categorie sono numeriche e nel momento in cui scriviamo sono 20, dalla Category 0 alla Category 21, e queste categorie indicano la velocità di navigazione su rete LTE.

Scopriamo tutte le definizioni:

LTE Cat. Download Upload Tipo LTE
Cat. 0  1 Mbps  1 Mbps LTE
Cat. 1  10 Mbps  5 Mbps LTE
Cat. 2  50 Mbps  25 Mbps LTE
Cat. 3  100 Mbps  50 Mbps LTE
Cat. 4  150 Mbps  50 Mbps LTE
Cat. 5  300 Mbps  75 Mbps LTE
Cat. 6  300 Mbps  50 Mbps LTE advance
Cat. 7  300 Mbps  150 Mbps LTE advance
Cat. 8  3000 Mbps  1500 Mbps LTE advance
Cat. 9  450 Mbps  50 Mbps LTE advance
Cat. 10  450 Mbps  100 Mbps LTE advance
Cat. 11  600 Mbps  50 Mbps LTE advance
Cat. 12  600 Mbps  100 Mbps LTE advance
Cat. 13  400 Mbps  150 Mbps LTE advance
Cat. 14  400 Mbps  100 Mbps LTE advance
Cat. 15  4000 Mbps  1500 Mbps LTE advance
Cat. 16  1000 Mbps (1 Gbps)  150 Mbps LTE advance
Cat. 18  1100 Mbps (circa 1,2 Gbps)  200 Mbps LTE advance
Cat. 21  1400 Mbps (circa 1,4 Gbps)   150 Mbps LTE advance

 
Ma come è possibile che si raggiungano così tante velocità diverse e quindi così tante categorie? Ci sono molte spiegaizoni tecniche, ma quella più rilevante riguarda l'aggregazione dei canali, dall'LTE Advanced (ovvero dalla categoria 6 in su) è possibile utilizzare contemporaneamente più canali in upload e/o download per raggiungere velocità più importanti.