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La manutenzione del server (ma anche dei terminali utente) è sempre una cosa complicata, c'è molto da tenere d'occhio. Se si perde una singola attività richiesta per la manutenzione, i risultati possono essere disastrosi per qualsiasi azienda. Settimane sprecate a cercare qualcosa che si potesse prevenire. È qualcosa di difficile da fare da soli.

Ma non devi farlo da solo! Con un attenta analisi posso aiutarti a migliorare i tuoi processi e consolidare la tua infrastruttura

“…Inoltre, (in un mondo perfetto e fatato...) dovrebbe esserci una lista di controllo per la manutenzione preventiva come una per quella correttiva. Inoltre, dovrebbe esserci un piano di emergenza per accompagnare il processo”...

Eseguire una puntuale manutenzione permette di prevenire gravi malfunzionamenti e fa sì che ciascun apparato possa funzionare al meglio. Mediante l'aiuto di specifici software di monitoraggio è possibile verificare se tutti i componenti hardware e software di un server risultano in salute, ma possono anche far risparmiare tempo e denaro, specialmente quando a guastarsi sono macchine che operano in produzione.

  • Controlli di dati, software e sistema
  • Controlli di sicurezza
  • Controlli hardware
  • Controlli del server giornalieri, settimanali, mensili e altro
  • Verificare che i tuoi backup funzionino
  • Controllare gli aggiornamenti
  • Controllare l'utilizzo del disco
  • Cambiare password regolarmente
  • Verificare la presenza di errori hardware
  • Esegui una scansione antimalware del server
  • Controllo e gestione del traffico generato (download/upload)
  • e molto altro.....

Stai tenendo sotto controllo tutto ciò, come fa il nostro amico "Kitty", oppure speri che non si guasti mai nulla??

Che cosa fare se Internet Explorer si chiude subito e si apre Microsoft Edge al suo posto in Windows 10??? Per quanto sia ormai vecchio, e nel prossimo anno arriverà alla fine del suo ciclo di vita, il browser Internet Explorer, in alcuni ambiti aziendali, è ancora molto usato. Proprio in questi giorni mi stanno arrivando delle richieste da utenti che hanno ricevuto degli avvisi, un popup nel browser, sulla necessità di installare Microsoft Edge.

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Dopo averlo installato cliccano sopra i link di Internet Explorer, che si apre solo per un attimo chiudendosi senza errori, e questi collegamenti vengono aperti da Microsoft Edge.

Il ripristino dell’apertura dei link con Internet Explorer è per fortuna semplice.

Inserite nel browser Edge la stringa edge://settings/defaultbrowser e controllate come è impostato Consenti a Internet Explorer di aprire siti in Microsoft Edge.

La scelta consigliata è solo per quelli incompatibili, mentre io trovavo in questi utenti "Sempre", quello che invece serve, per aprire sempre i link in Internet Explorer, è Mai.

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PrivacyLa privacy è la parola chiave più discussa e cercata. Mentre sempre più utenti stanno diventando consapevoli della loro presenza online, il termine privacy sta raccogliendo più attenzione. Tutti sono alla ricerca di privacy sul loro computer, telefoni o qualsiasi altro dispositivo per quella materia. In questo post ti presenterò brevemente uno strumento che ti aiuta a mantenere la tua privacy su un computer Windows 10. WPD o Dashboard sulla privacy di Windows è un software gratuito che consente di personalizzare le impostazioni del sistema in modo che nessun dato venga raccolto dal tuo computer.

WPD è una applicazione portatitle, ovvero che non richiede installazione, che con un clic di mouse permette di disattivare criteri di gruppo, servizi, attività pianificate e altre impostazioni responsabili della raccolta e della trasmissione dei dati dal PC ai server di Microsoft, bloccando gli indirizzi IP di telemetria e via dicendo.

Proprio perchè è uno strumento semplice ma molto potente che agisce sulle impostazioni "nascoste" del sistema, per ogni configurazione attivata va attentamete letto il suo impatto sul sistema.

WPD non effettua il backup delle impostazioni di Windows 10: il consiglio iniziale è quindi quello di creare almeno un punto di ripristino digitando Crea un punto di ripristino nella casella di ricerca quindi premendo il pulsante Crea.

Pagina ufficiale del download per WPD
https://wpd.app/

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Il nuovo sistema operativo di Microsoft verrà rilasciato il 5 ottobre. L'aggiornamento verrà reso disponibile gradualmente per tutti i PC Windows 10 compatibili e dallo stesso giorno inizierà la vendita dei primi computer con Windows 11 pre-installato.

La disponibilità dell'aggiornamento sarà scaglionata: priorità ai nuovi device

Anche per questo motivo i nuovi dispositivi saranno i primi a ricevere l'aggiornamento a Windows 11, che verrà distribuito in modo graduale a partire dal 5 ottobre, con un processo di allargamento della platea che proseguirà fino a metà 2022.

L'utente non deve fare nulla: sarà il proprio PC Windows 10 ad avvisare quando l'aggiornamento sarà disponibile per il proprio dispositivo (a patto di avere gli aggiornamenti attivi - si si possono ancora disabiltare!).

Microsoft spiega che adopererà un algoritmo basato su fattori come le specifiche hardware, l'affidabilità e l'età dei computer per determinare la precedenza di distribuzione dell'aggiornamento verso tutte le macchine Windows 10 già presenti sul mercato. Windows 10 resta supportato fino al 14 ottobre 2025

Microsoft pubblicherà a breve la nuova versione dell'app PC Health Check che consentirà di determinare con semplicità se il proprio computer è effettivamente compatibile con Windows 11.

WUBWindows Update Blocker (WUB) è uno di quei software di terze parti che non possono mancare in qualsiasi PC basato su Windows 10, un tool in grado di disabilitare, in maniera pratica, sicura ed efficace, i pestiferi aggiornamenti ossessivo-compulsivi dell’ultimo sistema operativo di casa Microsoft.

Grazie a WUB, la disabilitazione di Windows Update (WU) e servizi di sistema correlati è questione di un paio di click. E non c’è alcun pericolo, diversamente da quanto capita con i tool concorrenti, che WU torni improvvisamente ad attivarsi scaricando e installando gigabyte di patch senza alcuna autorizzazione specifica da parte dell’utente.

L’aggiornamento di Windows 10 rilasciato nel 2019 (1903) ha reso meno angustiante e fastidiosa la pratica di utilizzo di Windows Update, ciononostante un tool come WUB continua a offrire una soluzione essenziale, definitiva e di facilissima gestione al problema delle patch automatiche di Windows 10.

La release di Windows Update Blocker arriva a oltre un anno di distanza dall’ultimo aggiornamento, offrendo in buona sostanza le medesime funzionalità disponibili in precedenza ma aggiungendo qualche novità qui e lì. La GUI e le icone sono ora meno lillipuziane, è disponibile una versione a 64-bit del programma e il codice di base risulta migliorato e corretto.

Pagina ufficiale del download per Windows Update Blocker
https://www.sordum.org/downloads/?st-windows-update-blocker